Chiara Ferragni è la co-conduttrice più attesa di Sanremo 2023: la sua prima conferenza stampa accanto ad Amadeus.
Dopo quattro anni di corteggiamento, Chiara Ferragni è approdata a Sanremo per condurre accanto ad Amadeus il suo primo Festival. Per la sua partecipazione al Teatro Ariston c’è grande attesa e tanta è la curiosità intorno a quello che l’influencer e imprenditrice digitale farà nel corso della prima e ultima serata della gara canora.
Chiara Ferragni, emozione per Sanremo 2023
Presentata da Coletta come l’icona dei “giovanissimi che Amadeus ha riportato davanti a tv generalista”, Chiara Ferragni non ha nascosto la grande emozione per il debutto televisivo.
“Sono emozionata e onorata – ha detto in apertura della conferenza stampa del 7 febbraio di Sanremo 2023 – non sono una conduttrice né un’attrice, ma porterò me stessa all’Ariston”.
In ansia per la sua prima volta in tv, la Ferragni ha ringraziato vivamente Amadeus, Gianni Morandi e tutte le persone che lavorano al Festival di Sanremo: “Mi hanno fatto sentire accolta, sarà un bello spettacolo e ce la metterò tutta”.
“E’ la mia prima esperienza in tv e ne ho scelta una vista da poca gente, senza pressione – ha commentato – . Voglio portare un messaggio, con la mia presenza e con i miei vestiti, tutti legati da un filo rosso. Porterò me stessa e spero di riuscirci”.
Interrogata dai giornalisti in sala stampa, Chiara Ferragni ha svelato che il monologo che porterà sul palco dell’Ariston in occasione della prima serata lo ha scritto lei.
Ferragni parla del suo cachet e della violenza psicologica
In seguito ha anche parlato della sua scelta di devolvere all’associazione Dire, associazione che si occupa di violenza psicologica alle donne, il suo cachet:
“Era per me importante legare questa partecipazione a una causa importante e questa è molto forte. Ci sono tanti tipi di violenza di uomini sulle donne, non solo quella fisica. Sono contenta, perché è un’associazione tra le più presenti sul territorio, mi piace come lavorano e ho deciso di legarmi a loro. I bambini sono a Milano con i nonni”.
E poi ha aggiunto che anche lei ha subito violenza psicologica con alcuni suoi ex. “Di violenza psicologica si parla poco e da poco tempo: davo motivazioni a comportamenti inaccettabili, come troppa gelosia, gente che non voleva che brillassi… Non avevo capito che fosse un tipo di violenza. Ne ho letto per la prima volta un paio di anni fa e mi sono riconosciuta in tanti di questi atteggiamenti: mi sono resa conto che è successo a tutte di essere sminuite, bloccate e siamo ancora le prime a giustificare comportamenti che andrebbero condannati. La fisica si riconosce più facilmente, quella psicologica è più subdola” ha detto.